Etiopia

“Talvolta il sole, al tramonto, invece di tuffarsi nel lago si nasconde dietro neri fondali carichi di ingannevoli promesse: ma anche stasera il sogno volerà lontano.”

Claudio Tomatis

L’Etiopia è sicuramente uno dei paesi più interessanti al mondo per svariate ragioni: la posizione geografica caratterizzata da un caleidoscopio di ambienti, la storia che affonda le radici ai primordi dell’umanità, la varietà etnica e culturale che spazia da realtà più complesse e raffinate ad alcune più semplici, legate ancora ad una concezione arcaica dell’esistenza scandita dai cicli naturali.

Il paese viene suddiviso geograficamente in 3 grandi zone diverse tra loro per morfologia e popolazione. Il grande altopiano ubicato al Centro-Nord del paese è abitato da cristiano-copti di lingua amhara, Tigrini, Amhara e Wollo.

Nel Nord-Est, le regioni in parte desertiche dalla Dancalia all’Olgaden sono popolate da tribù oromo di religione musulmana; nella regione di Harar, la quarta città sacra dell’Islam, e nella Dancalia vivono gli Afar, una popolazione di guerrieri con grande fascino e bellezza. Infine, le regioni Sud occidentali sono abitate da popoli animisti di ceppo nilotico che ancora seguono i riti tradizionali africani: tribù come i Borana, i Surma o i Nuer, del tutto sconosciute agli Europei fino a metà del XX secolo, vivono tutt’oggi secondo le leggi tribali, seguendo i ritmi delle stagioni o le esigenze del bestiame che la loro religione considera sacro.

Oltre all’interesse storico ed etnografico, l’Etiopia offre anche una varietà di ambienti in cui sono stati costruiti una serie di Parchi Naturali Faunistici e Riserve Naturali per la fauna selvatica.