Gabon

“La fantasia è la vera ricchezza dell’Africa, più del cacao e del caffè!”

Manu Dibango

Il nome Gabon deriva dalla parola portoghese “gabao”, un cappotto con il manicotto ed il cappuccio, perché era ciò che i commercianti portoghesi arrivati nel XV secolo vedevano nella sagoma dall’estuario del fiume Komo. Il paese, possedimento francese, dal 1839 viene utilizzato come terra di reinsediamento degli schiavi liberati: per questo motivo la capitale porta il nome di Libreville.
I primi abitanti furono i Pigmei, ormai ridotti a poche migliaia di individui, assieme a una quarantina di tribù di origine bantu e a 50.000 europei, per la maggior parte francesi, e numerosi immigrati da altri paesi africani di idioma francese. Puntando prevalentemente sulle colture commerciali come la canna da zucchero, il caffè e il cacao, il turismo di massa non ha ancora raggiunto il paese.

Il Gabon, attraversato dall’equatore, è ricoperto per l’85% da una foresta equatoriale, elemento fondamentale del paesaggio e largamente sfruttata per l’abbondanza di legnami pregiati.
Il 15% del territorio è area protetta in cui sorgono 13 parchi nazionali e 9 riserve. La savana erbosa si trova lungo la costa a Sud-Est. A Est e verso Nord si ergono progressivamente degli altopiani da cui hanno origine diversi fiumi.
Nel Parco Nazionale di Akanda la bassa marea favorisce la proliferazione delle mangrovie, casa di uccelli migratori e tartarughe.
Nel Parco Nazionale di Batéké Plateau a fare da padrona è la savana, attraversata da fiumi con ponti tibetani usati dalle tribù locali e habitat di elefanti di foresta, bufali e antilopi.
Nel Parco Nazionale di Crystal Mountains regnano nebbiose foreste ricche di orchidee, begonie e altre specie floreali, così come nel Parco Nazionale Ivindo, dove si trovano due delle più belle cascate dell’Africa centrale. In questi parchi, la fauna come gorilla di pianura, scimpanzè ed elefanti si riunisce intorno ai fiumi e alle pozze d’acqua per abbeverarsi.
Lo scenografico Parco Nazionale di Loango, creato da un tratto di spiagge vergini lungo 100km con un’adiacente foresta pluviale, è un luogo perfetto in cui osservare leopardi, elefanti, gorilla e scimmie muoversi sulla spiaggia.

Il più importante Parco Nazionale del Gabon è il Lope che, con i suoi 4.970km², è un misto di savana e densa foresta lungo il fiume Ogooue: qui, affidati totalmente ad un’esperta guida pigmea, è possibile fluttuare in una piroga lungo il fiume, ammirare antiche arti rupestri, seguire le tracce di primati come gorilla o mandrilli.
Il Parco Nazionale di Mayumba, infine, è il più piccolo del paese, e consiste in una grande penisola sabbiosa, la più grande area adibita alla riproduzione delle tartarughe.