Namibia

“Il bestiame non occupava più il cuore di mio nipote. Oggi lui sogna di avere un orologio e una radio. Mette le mani in tasca quando suo padre le dice di sorvegliare i montoni. Un giovane Himba vestito correttamente porta un panno di cuoio chiamato “oruhira”, non un paio di pantaloni. D’altronde, così facendo, non può mettere le mani in tasca…”

Frase di un’anziana Himba

La Namibia è un Paese assolutamente unico per la varietà delle specie viventi e delle bellezze naturali che l’adornano e, proprio per le sue innumerevoli sfaccettature, viene denominata “il diamante d’Africa”. Emozionanti safari fotografici alla ricerca della fauna selvatica africana, esplorazioni botaniche alla scoperta della Welwitscia Mirabilis, del Kokerboom o dei Botter Tree, trekking lungo canyons e affascinanti paesaggi semi desertici sono alcune delle numerose esperienze che si possono vivere durante un viaggio in Namibia.

Dalle cascate di Epupa alle pitture ed incisioni rupestri di Twyfelfontein, dalle colonie di foche di Cape Crossai ai relitti di nave della Skeleton Coast, dai fenicotteri rosa di Sandwuch Harbur ai tramonti delle più antiche dune del mondo nel Deserto del Namib, dalla ricca fauna del Parco Nazionale dell’Etosha alle eleganti donne Himba provenienti originariamente dall’Angola, dal Fish River Canyon al selvaggio Damaraland.

Non vanno poi scordate le città: la città fantasma di Kolmanskop, le coloniali tedesche Luderitz e Swakopmund e la capitale Windhoek.

Incuneato tra il Kalahari ed il fresco Atlantico, la Namibia è un paese ricco di risorse naturali e di indiscutibile bellezza paesaggistica, che ha ereditato una solida infrastruttura moderna ed una grande varietà di culture, tra cui quelle dei San, degli Herero, dei Khoi Khoi, degli Ovambo e dei Kavango.

La Namibia è famosa per i contrasti del suo paesaggio, che non hanno eguali. Si ritiene che il Deserto del Namib, esteso lungo la costa, unico nella sua desolazione, con le sue dune sia il più antico deserto del mondo.

L’altopiano centrale, dalle savane cosparse di rovi, termina a sud nel maestoso Fish River Canyon. Nel Nord del paese, i paesaggi variano dalle aperte pianure della Piana di Etosha, alla savana boscosa. La Skeleton Coast si affaccia immutabile sull’Oceano, il Koakoland offre distese desertiche e culture tradizionali degli himba, mentre il Caprivi è rigoglioso e verde.

L’arte rupestre di epoca preistorica e l’incredibile Welwitschia Mirabilis, detta anche la pianta fossile, danno presenza di un tempo passato. I parchi della Namibia sono tra i migliori di tutto il continente nero, i ranger e gli operatori sono professionisti veramente specializzati.

Confinante con l’Angola a Nord, con lo Zambia a Nord-Est, con il Botswana ad Est e con il Sudafrica a Sud-Est, è grande circa 3 volte l’Italia, con una popolazione pari a quella della Liguria. Attraversata dal Tropico del Capricorno, ha una forma compatta simile ad un rombo e si estende per 1.500km da Nord a Sud e per circa 700km da Est a Ovest.

I colori sono una particolarità del paese: si passa da tutte le tonalità dell’ocra al malva, al violetto, interrotti dai rossi, neri e bianchi delle montagne, il blu e il turchese del cielo, lo smeraldo delle zone palustri ed il rosa dei fenicotteri.