Uganda

“La vista degli spettacoli naturali è solo nel cuore degli uomini; per vederla bisogna sentirla.”

J.J. Rousseau

Definita da Winston Churchill “la perla d’Africa”, l’Uganda è un vero paradiso naturale, costituito da una grande varietà di ambienti diversi, dimenticato da molti anni e oggi tutto da riscoprire, con una popolazione cordiale e gentile, con grandi sofferenze alle spalle.

I vulcani del Sud-Ovest guardano imperterriti la savana del Nord-Est, dove passano le mandrie di elefanti che migrano dal Sudan al Kenya.

L’Uganda è l’unica destinazione in cui il numero di specie di primati è impressionante quanto la varietà di antilopi nelle pianure, e dove l’emozione di un incontro ravvicinato con i maestosi gorilla di montagna è un’esperienza unica nel suo genere.

L’Uganda ha un’estensione molto inferiore alle altre tre nazioni africane che vantano la presenza di più di mille specie di uccelli, ed è contornata da altissime montagne coperte da nevi perenni che sembrano uscite dalla fantasia di geografi dell’antichità.

Il fiume Nilo con le sue sorgenti, da dove hanno origine le impressionanti cascate dei Murchinson Falls, chiama i picchi innevati del Ruwenzori, i vulcani Virunga ed il Monte Elgon che offrono splendidi scenari di montagna.

L’idilliaca serie di isole nel Lago Vittoria fa spazio ai tanti laghi vulcanici incorniciati dalla rigogliosa foresta tropicale, luoghi resi famosi dai coraggiosi viaggi d’esplorazione dei primi occidentali che calcarono queste terre.

Mandrie di bufali pascolano nel verde cupo della rigogliosa vegetazione che contrasta con il rosso vivo della terra, ed è possibile udire nell’aria i versi emessi dai tanti animali tra cui zebre, leopardi, leoni, antilopi, ippopotami e elefanti che si muovono temerari nella savana, anch’essa terra solcata per amore della scoperta.

I colori sono una particolarità del paese: si passa da tutte le tonalità dell’ocra al malva, al violetto, interrotti dai rossi, neri e bianchi delle montagne, il blu e il turchese del cielo, lo smeraldo delle zone palustri ed il rosa dei fenicotteri.